SEXY PAOLA: INTERVISTA CON PAOLA SAULINO

Incontriamo Paola che i social hanno contribuito a farla conoscere al grande pubblico. Il tempo, poi, le ha permesso di conquistare numeri da record su Instagram. Oggi, quasi 600.000 persone seguono il suo profilo ufficiale (@insta_paolina) con impression decollate a svariati milioni. Dal mondo del web alla tv, passando per la radio e la carta stampata. Ovunque ci sia un mass media, c’è da star certi che Paola Saulino prima o poi comparirà in veste di protagonista. D’altronde, lei ha abituato i suoi followers a guardare il mondo – e l’erotismo – da una prospettiva inedita. Sempre ironica e sempre pungente. Quasi mai volgare ma sempre maliziosa. Provocare fa parte del suo dna. Dal celebre PompaTour al #palinsesso per arrivare poi alla rubrica social #ilfallodellasettimana con cui sta raccontando il campionato di calcio di serie A a suon di doppi sensi e curiosità pepate. D’altronde, questa è “lei”. Una bella napoletana a cui non mancano curve e creatività. Gli studi in scienze della Comunicazione e in recitazione hanno fatto la differenza.

Cosa sono i social per Paola?

Su Instagram ho raggiunto numeri strepitosi e proprio da li è partito il mio percorso per raggiungere il grande pubblico. Mi piacerebbe ora far capire che oltre alle gambe e alle curve c’è molto di più. Per questo, sto cercando di avviare importanti collaborazioni con YouTuber italiani molto conosciuti. Sono stata eletta madrina del Napoli, la squadra del mio cuore per la quale farei ogni follia.

Innovare e sperimentare quindi?

Questo è il mio credo. Voglio essere un personaggio versatile, eclettico, poliedrico. So fare tutto: la bella statuina e la persona intellettuale. Dipende da me cosa mettere in gioco. Le collaborazioni recenti le ho selezionate, voglio che siano di assoluta qualità. E le partnership dicono che il mio personaggio sta interloquendo con i settori più diversificati.

Un tuo hashtag è diventato virale, come è nata l’idea?

Attraverso #ilfallodellasettimana ho scelto di raccontare il calcio in un modo diverso. Sono una performer, mi piace guardare ogni argomento da una prospettiva insolita. Attraverso quella rubrica, ho unito la passione per il calcio a quella per i calciatori, ho descritto in chiave ironica e anticonformista l’episodio clou della settimana giocando con le parole. Questo bisogna fare per colpire la gente. Creare cose nuove. Sempre.

Più che influencer, performer quindi.

Proprio così: non sono il tipo da indossare una maglietta per promuoverla ai miei followers. Penso di poter dare di più. Io creo veri e propri piccoli format. Sui social, per me, è come essere su un palco. Metto in gioco tutta me stessa, ogni lato di me. Provoco e mi faccio raccontare. Gli uomini devono ricordarsi di me, non della t-shirt di turno.

Tu ti reputi una persona potente?

Sì, lo sono. Ma sono dalla parte dell’amore. E io diventerò sempre più potente perché la comunicazione sta cambiando e io l’ho capito prima degli altri.

Hai un’arma in più?

Il pubblico si rispecchia in quello che dico. Sente ciò che vorrebbe ascoltare più spesso. Trova un sesso intellettuale, intellettuale come sono io nel quotidiano.

Insomma, Paola Saulino amplia ancora i propri orizzonti.

Sono un fenomeno pop, capace di entrare nelle case degli italiani. Seguitemi e capirete il motivo. Non potrete più fare a meno di me. Io sono felice di quella che sono. Me lo sono guadagnato, sudato. Le volte che ho accettato un compromesso, non ho avuto nulla in cambio. Senza cavalcare l’onda e badando al sodo, ho ottenuto i miei risultati. E sono diventata così potente da tenere in pugno il desiderio e la voglia di milioni di italiani.

Bene, dopo averti già ammirato sul numero 20 di Fluffer Magazine speriamo di rivederti ancora magari in qualche progetto artistico dove ci darai con una tua interpretazione una chiave di lettura della contaminazione arte e sensualità.

Grazie a Giacomo Nicita (instagram) per le foto di Paola  (instagram) qui pubblicate.